Investire nelle materie prime agricole

Per capire quanto può essere promettente una materia prima agricola è importante analizzare bene alcuni punti, primo fra tutti le caratteristiche del terreno su cui viene coltivata: ogni prodotto, infatti, necessita di una certa tipologia di terreno al fine di massimizzare la coltivazione. Altro punto fondamentale consiste nelle dimensioni dell’appezzamento di terreno su cui si coltiva: alcune coltivazioni, per essere realmente redditizie, necessitano di spazi molto ampi (ad esempio gli ulivi), mentre altre di terreni di dimensioni più ridotte.

Ma quali tipi di colture assicurano degli investimenti redditizi in agricoltura? In italia (ne ha già parlato Compendium Value), i terreni sono molto fertili e adatti a diversi tipi di colture. Quelle davvero pregiate, però, sono di numero limitato: gli ulivi nel sud Italia, i kiwi, lo zafferano e i tartufi. Ci sono anche altri prodotti agricoli che, sebbene siano meno diffusi, sono comunque molto redditizi. Un esempio sono i funghi e i frutti di bosco che, per la coltivazione, necessitano di attrezzature specifiche e molti accorgimenti e quindi, proprio per questi motivi, investire in questo genere di coltivazioni implica rischi più elevati.

Ad ogni modo l’Italia è un paese decisamente fortunato da questo punto di vista, grazie ai suoi terreni fertili e al clima che consente buone coltivazioni e ottimi raccolti.

Investire nelle materie prime agricole può essere una scelta che, se studiata e valutata attentamente, può portare numerosissimi vantaggi.

Per altre informazioni visita la pagina Compendium Value.

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